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Aug 11, 2023

Afghanistan: i talebani bruciano strumenti musicali “immorali”.

I Talebani hanno bruciato strumenti musicali in Afghanistan, sostenendo che la musica “causa corruzione morale”.

Sabato, nella provincia occidentale di Herat, sono andati in fumo apparecchi musicali per un valore di migliaia di dollari in un falò.

Da quando hanno preso il potere nel 2021, i talebani hanno imposto numerose restrizioni, inclusa la riproduzione di musica in pubblico.

Ahmad Sarmast, fondatore dell'Istituto Nazionale di Musica dell'Afghanistan, ha paragonato le loro azioni a "genocidio culturale e vandalismo musicale".

"Al popolo afghano è stata negata la libertà artistica... L'incendio di strumenti musicali a Herat è solo un piccolo esempio del genocidio culturale che sta avendo luogo in Afghanistan sotto la guida dei talebani", ha affermato il dottor Sarmast, che ora vive in Portogallo. , ha detto alla BBC.

Alcuni degli oggetti dati alle fiamme a Herat includevano una chitarra, un armonium e una tabla - una specie di tamburo - oltre ad amplificatori e altoparlanti, secondo le immagini online. Molti di questi erano stati sequestrati dalle location per matrimoni in città.

Un funzionario del Ministero del Vizio e della Virtù dei Talebani ha detto che suonare musica "farebbe andare fuori strada i giovani".

Un simile falò di strumenti è stato organizzato dai talebani il 19 luglio. All’epoca il governo aveva pubblicato le foto dell’incendio su Twitter, ma non aveva specificato in quale parte del Paese fosse avvenuto.

Tutte le forme di musica furono bandite dagli incontri sociali, dalla TV e dalla radio mentre i talebani erano al potere in Afghanistan dalla metà degli anni ’90 fino al 2001.

Nei due decenni successivi fiorì una scena musicale, ma il ritorno dei talebani nell'agosto 2021 spinse molti musicisti a fuggire dal paese. Si dice che cantanti e musicisti ancora nel paese siano stati sottoposti a percosse e discriminazioni.

Negli ultimi due anni, i talebani hanno imposto altre severe restrizioni secondo la loro interpretazione rigorosa della legge islamica.

Le donne hanno sopportato il peso di queste dure misure. I talebani hanno decretato che debbano essere vestiti in modo da lasciare scoperti solo gli occhi e devono essere accompagnati da un parente maschio se viaggiano per più di 72 km (45 miglia).

Alle ragazze adolescenti e alle donne è stato inoltre vietato l’ingresso nelle aule scolastiche e universitarie, nelle palestre e nei parchi.

La scorsa settimana a tutti i saloni di parrucchiere e di bellezza del paese è stato ordinato di chiudere per ordine dei talebani, dopo essere stati ritenuti non islamici.

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